I famosi messaggi nella bottiglia che tanto mi piacciono... come vorrei poterne scrivere uno ora per pronunciare in tempo l'unica cosa che non sono riuscita a dirti. L'unica veramente l'unica, perché ti ho parlato tutto il giorno assecondando i tuoi gesti e cercando di fingermi un tuo simile. E di fatto un pò simili lo siamo sempre state nel modo di fare i dispetti, gli scherzi, le fusa al momento giusto, l'indipendenza, il far finta di nulla quando non si vuole che ci rompano le scatole, la goffaggine nei salti, i fonzies e tanto altro... però Venus mia ti ho accarezzato tutto il tempo dicendoti che a me andava bene tutto quello che avresti deciso bastava solo farmelo capire e l'ho accettato, incassato e assecondato ma non ti ho chiesto scusa di essere stata tremendamente egoista. Si dice che i gatti quando sentono la fine si nascondano in un posticino per restare soli. Tu avevi scelto la vasca da bagno e io ti ho portata sul divano, ti ho avvolto nella sciarpa più calda che ho e so che se tu avessi potuto ti saresti alzata, l'avresti appallottolata e ci avresti fatto pipì sopra pur di non essere trattata come una "vecia belarda", e non ti ho mai mollato la zampa. Mi dispiace se avresti voluto andartene sola ma avevo così bisogno di non farti sentire sola, appunto, che era l'unica cosa che non avrei mai accettato. E non mi sento in colpa di essere stata così egoista perché avevo un tremendo bisogno di esserci fino all'ultimo!
Grazie gattina mia per esserci stata in questi diciassette anni.
ciao Venus.... ♡