Ci penso sempre! Molto spesso in base al personaggio che voglio creare entro in una modalità frullatore. Ognuno di loro è il prodotto di una centrifuga di tante tipologie di caratteri che conosco, di difetti di persone che conosco e di altrettanti gesti, movimenti e modi di fare. Esistono i protagonisti in cui ovviamente devi immedesimarti e cercare di sentirti esattamente come loro, i personaggi secondari che aiutano a raggiungere uno scopo ma che, magari, pur non stando in prima linea aiutano a risolvere una soluzione o ti stanno tremendamente simpatici e poi ci sono le comparse! Entrano in scena ed escono senza che tu te ne accorga ma lasciano traccia. Ognuno di loro sente, ama, agisce in base alla situazione che vive e dà delle piccole perle di saggezza che mi tornano in mente al momento del bisogno. Per cui sì per me loro esistono tutti e non li vedo mai finiti una volta che il libro si conclude. Mi piace pensare che stiano facendo altro, che stiano crescendo e che magari, chissà, un domani mi prenda un attacco di nostalgia tale da dover far vivere loro un'altra storia.
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