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Immagine del redattoreFederica Nardon

Instadelusion

Oggi guardando le svariate pagine Instagram mi soni imbattuta su un post molto profondo che parlava di delusioni. Premetto che non sono solita leggere tutti i commenti sulle foto che "cuoro" di solito si tratta di un like spontaneo e veloce ma quella foto aveva tantissimi commenti e trattandosi di delusioni mi sono incuriosita sul perché tante persone fossero state spinte a dire la loro. La domanda era secca e lineare: da dove nascono le delusioni? Tutti i commenti parlavano d'amore. Nessuno menzionava un progetto a cui si era lavorato tanto per poi essere magari scartato, nessuno che aveva inviato la candidatura al lavoro dei propri sogni e che era sfumato, nessuno che parlava di una banale vacanza (che non è poi così banale ad oggi) che non è riuscito a fare... tutti erano stati delusi da qualcuno. Come se noi vivessimo nell'altro e non attraverso l'altro, come se realizzassimo le nostre aspettative solo in qualcuno e non fossimo, invece, capaci di alimentarle con la vita, la propria vita. Inutile dirvi che ho dovuto lasciare un commento anche io stupendomi di quel che avevo scritto pochi minuti dopo aver premuto invio. Ho parlato di delusioni come se fossero una manna dal cielo, le ho definite quelle cose che ti creano dei buchi dentro e che ti danno la possibilità di iniziare a colmarli ma non con mezzi esterni ma solo con le nostre risorse. Siamo stati tutti delusi o abbiamo deluso nessuno è immune ma... mi chiedo nel vedere la nostra delusione o nel fare esperienza dell'impatto che ha la delusione che abbiamo dato riusciamo a diventare migliori? a rendere migliori anche chi abbiamo o ci ha deluso?

Io credo di sì! Almeno sappiamo cosa vogliamo e cosa non vogliamo e ci si può lavorare sopra!

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Ciao Venus!

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